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37 pensieri riguardo “About

  1. Ciao sono una collega della scuola primaria voglio farti i complimenti per il tuo sito. E’ stato un valido aiuto per il mio lavoro. Ho trovato spunti, suggerimenti e materiale veramente interessanti. Grazie anche da parte delle mie colleghe e dei nostri alunni.

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  2. un piccolo consiglio per una più facile navigazione da parte di mamme inesperte… un bel Cerca per trovari gli articoli che necessitiamo non sarebbe male.
    In bocca al lupo e se ci sono altri esercizi magari schede didattice per le doppie, gn, gl, sc, sch ecc ne usufruirei ben volentieri.

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  3. cara maestra, sono una mamma di un bimbo di 5 anni che quest’anno fa la prima. Il mio quesito è molto semplice.In questi giorni sta cominciando a leggere..ma è normale che faccia tanta fatica (sia lui che io visto che lo seguo).Legge una sillaba e si dimentica l’altra che compone la parola. E’ normale; perchè io ho dei timori legati al fatto che è un bimbo anticipatario..avrò fatto male a forzare le cose?illuminami tu dall’alto della tua esperienza. A proposito anche io sono di Girifalco ma sono emigrata 7 anni fa in Lombardia. Baci e ringraziamenti in anticipo

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    1. Ciao Barbara, mi ricordo di te, se non erro siamo anche amiche su FB.
      Ti devo subito dire che io sono contraria agli anticipi, per una seri di motivi naturalmente.
      1) Innanzi tutto, facendogli fare l’anticipo, si priva il bambino di un anno di gioco; il gioco come diceva il Froebel, non è altro che il lavoro del bambino e gli permette di crescere sotto ogni punto di vista, fisico, intellettivo, emotivo ecc. quindi maturare.
      2) Ecco che, se fa fatica, significa che per il bambino è una forzatura e non è abbastanza maturo da affrontare le fatiche del lavoro scolastico…credimi che l’apprendimento della letto-scrittura è “una fatica non indifferente” per un bambino che ha già compiuto sei anni, ancor di più per uno più piccolo.
      3) Tutti i bambini imparano a leggere e a scrivere, anche i bambini con problemi , riescono con delle strategie adeguate, a maggior ragione gli altri, ma il problema è un altro… mi faccio una domanda…
      Che tipo di esperienza fa un bambino di cinque anni con lo studio… se ha voglia di giocare e non è ancora pronto a stare seduto e concentrarsi e dare tutto se stesso per l’apprendimento? Ritengo che è una grande forzatura…e l’approccio con la scuola è negativo e improduttivo.
      E’ pur vero che ci sono degli anticipatari, che riescono bene, ma credimi per la mia esperienza, ti posso garantire che uno su mille, si approccia bene con lo studio e con volontà.
      4) Infine, ti garantisco che gli anticipatari, pur essendo dei bambini intelligentissimi…ma per i loro cinque anni… in una classe dove ci sono bambini che hanno già compiuto sei anni a gennaio e altri che compiranno sei anni a marzo dell’anno successivo…in tutta sincerità rimangono sempre dei fanalini di coda, in quanto gli manca oltre un anno di esperienza, a quell’età lì ,credimi che anche 5 o 6 mesi di esperienza in più contano. Di solito avviene che in classe , loro fanno fatica a tenere il passo con la classe, la maestra deve andare avanti con il programma, gli altri si annoiano perchè hanno già fatto, insomma in tutta sincerità io sono contraria, per il bambino, per la classe, per la famiglia, e per la fatica del docente.
      Naturalmente questa è la mia esperienza e il mio punto di vista…poi ci sono le eccezioni.
      Spero di essere stata esaudiente. Ciao Rosa.

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  4. ciao Rosa, sono una collega di Reggio Calabria, complimenti per il tuo blog è davvero fatto bene e ricco di suggerimenti per il nostro lavoro. Io mi sto dilettando e da poco ho iniziato a gestire il blog della mia scuola Trapezi, plesso del CD A.Cassiodoro di Pellaro che ti invito a visitare.Mi farebbe piacere avere un commento e qualche suggerimento per migliorare da una persona esperta come te.
    Ti ringrazio, continua così
    ciao Letizia
    http://www.blogtrapezi.wordpress.com

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    1. Ciao Letizia, ho visitato il tuo blog e come ti ho scritto nel commento è veramente carino, penso che non ho proprio niente da insegnarti, sei proprio brava…e poi ti dico che l’amore per la scuola e per i bambini che ci vengono affidati, sono di stimolo per la nostra professionalità e dunque la ricerca ci fa crescere il tutte le cose che facciamo…proprio perchè c’è quell’elemento che fa lievitare ogni cosa: l’AMORE!!! Buon lavoro maestra Letizia!!

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  5. Gentile maestra,
    sono una giovane collega di scuola dell’infanzia che sta maturando la decisione di chiedere il passaggio alla scuola primaria…ho trovato il suo sito molto interessante e ben strutturato e sono qui a porgerle un quesito che spero mi aiuti nella mia scelta difficile…
    Sono una mamma di 3 bambini e amo molto la scuola in genere, vista come palestra di vita in tutti i suoi ordini e gradi…lavoro come insegnante dal 1997 e fare la maestra di scuola primaria è un mio antico sogno…nonostante questo devo ammettere di essere molto timorosa, ho paura di non essere assolutamente in grado…ho paura del ” non sapere” , ho paura di non riuscire a gestire nè la scuola nè la mia grande famiglia, ho paura di fallire e di essere giudicata come una pessima insegnante…insomma la mia domanda è : ” ce la farò?”
    La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi, poichè spero che il suo esperto consiglio possa aiutarmi!
    Lorena.

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    1. Cara Lorena, se insegnare in una scuola primaria è un suo sogno nel cassetto, penso che è bello trasformare i sogni in realtà.
      Non abbia timore o paura di non riuscire e di fallire, in quanto ci sono guide, riviste e tanti materiali didattici per insegnare… piuttosto, ritengo che oggi educare ed insegnare in una scuola primaria richiede molto tempo e personalmente il solo orario scolastico non può bastare…io dedico molte ore di lavoro a casa per preparare le lezioni…i percorsi adeguati alle capacità dei miei alunni… gli arricchimenti ecc… secondo me lei deve valutare bene, se può dedicare più tempo di quello che già dedica per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia…in quanto per quest’ordine di scuola non è necessario articolare delle lezioni in maniera dettagliata, poichè i contenuti proposti hanno una forma giocosa, altro è per la scuola primaria. Spero di essere stata esaudiente e auguri per la sua scelta.

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  6. Gentile Maestra Rosa SERGI, ho trovato la sua pubblicazione di “Filastrocche per le doppie” molto utile e d’interesse per mia figlia
    Martina.
    La ringrazio … e la invito a continuare la sua utilissima attività didattica, preziosa.
    Claudio

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  7. sono una mamma di una ragazzina che frequenta la prima media ma fa ancora errori di ortografia e l’uso della e verbo e non.Non capisco perchè se le faccio fare degli esercizi mirati sugli argomenti,li fa senza errori ma nello scritto parlato sbaglia.Desidero avere dei consigli e anche degli esercizi.La ringrazio in anticipo

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  8. Sono un’insegnante di scuola primaria .Ho scoperto stamani il blog che mi ha incuriosito ma non riesco a trovare i materiali ,mi piacerebbe conoscerne il percorso. Laura

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  9. salve maestra Rosa sono un collega di Pisa complimenti per il blog è davvero fatto bene. non so però se è colpa mia (con la tecnologia non ho grande affinità) ma non vedo schede didattiche per l’inglese. se ci sono mi dite come fare a trovarle? grz

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  10. Grazie per le schede.
    Oggi ho sperimentato un lavoro divertente ma utile.
    tutti insieme abbiamo scritto 3 caratteristiche di ciascun compagno inserendo in rosso è , in verde e. es
    Dario è alto, magro e gentile.
    Elisa è bella, sorridente e ordinata.
    ……………………
    Lo ho trovato un ottimo esercizio grammaticale per le maiuscole, l’ordine alfabetico, gli aggettivi qualificativi, ma soprattutto un lavoro legato alle emozioni, alla capacità di giudizio e di accettazione del giudizio degli altri.
    Provare per credere.

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  11. Gentile maestra, sono un’insegnante terrorrizzata! Dopo quasi vent’anni d’insegnamento, tra didattica comune e sostegno, mi ritrovo, il prossimo anno scolastico, ad affrontare per la prima volta la classe prima e mi sembra di non aver mai insegnato! Ho persino pensato di rinunciare all’incarico…mi dia qualche consiglio, lei che è tanto competente ed eccezionalmente vulcanica! Grazie! Una sconfortata….

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    1. Stia tranquilla, con tutto questo timore che ha, sicuramente è proprio la persona giusta che possa prendere in carico una classe prima, in quanto farsi degli scupoli e pensare di non essere in grado è la giusta cosa da fare per rimettersi in gioco con la didattica ogni giorno..il nostro è il mestiere più bello del mondo proprio per questo…dobbiamo ogni giorno crescere e trovare vie nuove per far crescere uomini di domani…e non è cosa di tutti…poi oggi il web ci dà tanti, tanti, tanti strumenti, e materiali per lavorare nel migliore dei modi.
      Nel mio blog certamente trova una linea da seguire…ci aggiunge poi del suo secondo gli elementi che si troverà difronte… e sono certa che sarà più che all’altezza…personalmente amo la classe prima…e mi piacerebbe averne una ogni anno…perchè è vero che si fa fatica, ma arrivare a maggio e vedere i bambini che si sono presi a settembre quasi una “tabula rasa” e verificare le competenze e conoscenze aggiunte è uno spettacolo di soddisfazione…soprattutto con quelli che veramente non hanno nessuno dietro, nè famiglia e nè possibilità economiche.
      Le auguro un buon lavoro.. e mi faccia sapere come andrà a finire l’anno prossimo. Maestra Rosa

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  12. Gentile maestra, sono un’insegnante terrorrizzata! Dopo quasi vent’anni d’insegnamento, nella scuola dell’infanzia mi ritrovo, il prossimo anno scolastico, ad affrontare per la prima volta la classe prima e mi sembra di non aver mai insegnato! Ho persino pensato di rinunciare all’incarico…mi dia qualche consiglio, lei che è tanto competente ed eccezionalmente .Grazie! Una sconfortata….

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    1. Vada tranquilla anch’io dopo aver insegnato 15 anni nel sostegno…passare nella comune un po’ mi spaventava…ma diventa tutto una naturale evoluzione, basta avere la voglia di mettersi in gioco e aggiornarsi.

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  13. ciao manco da girifalco piu di 50 anni vorrei tanto avere la ricetta di cassati e pitti di niapita come come li faceva mia nonna , ogni anno di questi tempi mi viene la nostalgia se e possibile me la potesse mandare grazie e buona pasqua

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